Palazzo Contucci a Montepulciano (Siena)
11 progetto originario di Antonio da Sangallo il Vecchio era piuttosto semplice, con stanze molto grandi; il secondo piano di fatto non esisteva, essendo sottotetti e soffitte più o meno accessibili.
Alla fine del XVI secolo il Palazzo viene sopraelevato con la realizzazione del secondo piano, dagli allora proprietari, i Bellarmini, cui era pervenuto in proprietà per tutta una serie di passaggi un po’ particolari: la sopraelevazione prende tutta la parte anteriore del palazzo mentre la parte posteriore rimane invariata; sul fautore del progetto di questo intervento di sopraelevazione sono state fatte varie ipotesi: Vasari, Vignola, Ippolito Scalza che è l'autore del progetto della cattedrale di Montepulciano e che alla fine del XVI secolo operava nella città.
A seguito di tutta una serie di circostanze ereditarie e di passaggi di proprietà il palazzo è della famiglia Contucci e, agli inizi del XVIII secolo, Alamanno Contucci chiama Andrea Pozzo per realizzare la decorazione del salone delle feste al piano nobile: data la forma trapezoidale della grande sala, derivatale dalla costruzione del Palazzo sull'antico impianto murario della Città, per regolarizzarne la geometria e la spazialità, viene costruita una parete sul fondo di essa dalla parte dell’attuale Via del Teatro (la presenza ancora oggi evidente dall’esterno di una importante finestra nell'angolo vicino allo stemma conferma che il salone avesse un affaccio anche da tale lato della via) che riportando la conformazione del salone ad una forma di un rettangolo più o meno regolare ha reso possibile con estrema efficacia l’impostazione degli effetti prospettici dell’apparato decorativo pozziano; in questo periodo vengono dipinte anche la stanza attigua (Sala Rossa) e quella ad essa collegata detta la Sala delle Guardie.
Palazzo Contucci è anche una realtà importante dal punto di vista dimensionale: ha un volume di oltre 17.000 metri cubi, una superficie di circa 2.600 metri quadrati distribuiti su 9 livelli. Da Via Pie' al Sasso alla cima del tetto ci sono quasi 40 metri di dislivello, 18 metri sul fronte principale prospiciente Piazza Grande, circa 32 metri sul fronte posteriore.
Da sempre i Contucci posseggono una azienda agricola a prevalente vocazione vitivinicola: l’edificio è utilizzato ancor oggi come allora, per la produzione del vino, le cui fasi avvengono nella cantine del palazzo che non hanno avuto nel tempo sostanziali cambiamenti.