Il desiderio di effettuare questo studio e redigere le seguenti note nasce dall’esperienza personale di un genitore che - insieme ad altri genitori con i quali ha condiviso parte della propria gioventù e prima ancora della propria infanzia - si trova adesso a vivere padre o madre che sia, una realtà che, seppur da angolazioni e prospettive differenti, ha come elemento centrale e fondamentale uno degli spazi pubblici storicamente più importanti per il Capoluogo ma anche per tutto il Comune, quale luogo storico di aggregazione ed interscambio sociale e socio-culturale: il Giardino di Poggiofanti.
Ebbene sì, prima bambino, poi giovane poliziano ed ora padre, il rapporto da sempre speciale con il “giardino” si rinnova e assume contenuti diversi e variegati e impone una riflessione su come questo spazio si è evoluto nel tempo e potrebbe evolversi per adeguarsi alle esigenze di vita odierne e future.